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Buongiorno Lettori, la cara Brunilde,che partecipa attivamente a questo forum scrivendo articoli, ha accettato di essere intervistata da me su un serie di domande che mi sono sorte spontanee leggendo la sua esperienza. Spero che la cosa sia utile anche a voi.
Domanda di Desiderio: Ciao Brunilde, grazie per aver accettato questo nuovo modo di dialogare. Ho letto l'articolo che hai postato stamattina e la parte seguente è quella che mi ha colpito di più.
CITAZIONE La cosa importante che sto ottenendo con questo processo è l'abbandono progressivo delle PAURE e delle CREDENZE che la tradizione e l'educazione ricevute ci hanno messo in testa da secoli.
Poichè il Pensiero crea, può creare non solo cose belle ma anche brutte, ecco perchè diciamo che il male è anche dentro di noi. Non perchè ce lo abbia messo "qualcuno" che non esiste (tipo il Diavolo della traduzione cattolica che non esiste) ma siamo noi stessi che scegliamo se andare verso la LUCE che è in noi o verso l'OSCURITA'.
L'articolo è leggibile a questo link.
#entry640489381
Quindi ecco la mia prima domanda. Cosa intendi per paure e credenze?
Risposta di Brunilde:Per paure e credenze, nonchè le forme pensiero,intendo il prodotto del nostro rifiuto di accettare certe cose che sono dentro di noi e queste cose possono essere ricordi, anche di vite precedenti, paure che ci sono state inculcate da un'educazione troppo rigida, bigotta o superstiziosa, oppure paure inculcate dalla Chiesa cattolica in particolare, per mantenere il monopolio del contatto con Dio tutto per loro e se loro hanno il monopolio di Dio, come fanno a mantenerlo se non incolpando un'entità ipotetica come il cosiddetto "diavolo" da cui solo loro sono in grado di proteggerci?
Dom: Puoi essere più specifica?
Risp: Come farebbero ad essere gli eroi, i paladini della giustiia, i detentori del bene, gli elargitori di salvezza se non ci fosse un nemico fisico da temere e combattere?
Dom: Quindi intendi dire che il cosiddetto "diavolo" non esiste?
Risp: Ciò che intendo è che il Male esiste, ma non sottoforma di entità da combattere con rituali stereotipati, con la paura e con pochi eletti (i preti) che possono liberarci da essa. Il Male e Lucifero non sono la stessa cosa. A mio avviso Lucifero è una persona, probabilmente antichissima, che, come Prometeo, ha cercato di dare agli uomini suoi contemporanei (e con il loro assenso e collaborazione), la conoscenza che, volendo, può essere chiamata anche Libero Arbitrio.
Sicuramente, però, ha commesso degli errori proprio perchè prima del Libero Arbitrio mancava l'esperienza di contrasti, conflitti, turbamenti, negatività e paure che prima non esistevano. Quindi, il tutto, è sfuggito di mano senza voler fare programmaticamente del male.
Dom: Per persona antichissima, cosa intendi? Puoi darci, più o meno, un'epoca di riferimento in modo che i lettori possano collocarlo nella storia conosciuta?
Risp: Tenendo presente che il nostro pianeta è molto più antico di quanto gli scienziati non si siano resi conto, diciamo che la sua esisitenza potrebbe essere collocata, per quello che ho scoperto io, intorno ai sessanta/settantamila anni fa, prima dei rivolgimenti geologici che hanno portato la Terra ad essere ciò che è oggi.
Dom: Potremmo collocarlo addirittura prima della nascita del continente di Atlantide, quindi?
Risp: Sì, è proprio così.
Dom: Allora fammi capire... stai asserendo che Lucifero è un essere umano e non un angelo ribelle caduto, come la tradizione vuole?
Risp: Esatto, è una persona e non è neanche malvagia; ha solo commesso molti errori accecato dalla hỳbris (arroganza) di poter gestire un arbitrio così potente da essere stato, fino a quel momento, solo appannaggio di Dio.
Lucifero non è mai stato un angelo perchè gli Angeli non possono "cadere" ribellandosi a Dio, o tutte le fandonie che ci vengono dette, perchè gli Angeli sono forze emanate da Dio stesso e non hanno il Libero Arbitrio, bensì personificano la volontà del Padre/Madre, quindi non potrebbero mai ribellarsi a Lui.
Dom: Allora com'è possibile che Lucifero abbia ottenuto il Libero Arbitrio, secondo te?
Risp: I primissimi uomini (anche se non sarebbero i primissimi, ma tanto per semplificare), avevano ben 36 filamenti di DNA attivi e non solo 2 come gli umani attuali.
Potevano "comunicare" con il Padre/Madre, sentirlo nella propria testa, essere guidati da Lui e avevano la facoltà di vedere i cosiddetti Potenziali. Quando Lucifero e la sua gente notarono il potenziale di questo Arbitrio, la mancanza di esperienza del Male, della scelta che il Libero Arbitrio comporta e l'idea illusoria di poterlo gestire, convinsero lui e parte dei suoi simili a chiedere al Padre/Madre di sperimentarlo e quindi venne loro concesso di farlo, estendendo come Legge il libero arbitrio a tutto il pianeta, da quel momento in poi.
Dom: Puoi spiegare più chiaramente cosa sono i Potenziali e a cosa servono?
Risp: Tenete conto che sto cercando di semplificare al massimo questi concetti ma, fondamentalmente, i Potenziali sono tutte le possibili strade che una situazione potrebbe prendere determinando una moltitudine di futuri possibili a seconda del potenziale scelto o che si concretizza.
Tanto per fare un esempio molto banale: fate finta di avere un colloquio di lavoro; ebbene i potenziali, se voi poteste vederli, vi mostrerebbero, per esempio, la possibilità che siate assunti con uno stipendio alto e con una bella scrivania, oppure che veniate, sì, assunti, ma con la paga al minimo sindacale e l'ufficio che sembra lo stanzino delle scope,oppure che non siate assunti affatto ma facciate comunque buona impressione e otteniate raccomandazioni o ancora che veniate cacciati via in malo modo e per niente apprezzati.
Naturalmente ho citato solo quattro casi esemplificativi banalizzando molto il concetto di Potenziali, ma dovete immaginare che i Potenziali sono migliaia o forse più per ogni singola situazione, dalla più banale alla più complessa sia per il pianeta che per ciascuno di noi in ogni momento, perchè nella dimensione del Padre/Madre c'è tutto.
Dom: Molto interessante. Approfondiremo il discorso dei Potenziali in un'altra intervista. Ma allora noi dell'attuale umanità possiamo solo subire i Potenziali senza vederli?
Risp: Niente affatto, questa è una credenza dal momento che, anche se non li vediamo, il Sè Superiore o, come si diceva una volta, la voce della coscienza, ci guida sempre verso i Potenziali più luminosi e quindi più benefici per la nostra evoluzione, anche quando a noi non sembra. Bisogna solo lasciarsi ispirare e non forzare le cose a tutti i costi affinchè vadano come noi vogliamo, perchè non è detto che, alla lunga, quello sia il nostro bene.
Poi ci sono anche dei Potenziali che si sviluppano in sincrono con le altre persone di tutto il pianeta e che non possono essere gestiti dal nostro libero arbitrio consapevole, ma spesso lo sono dall'inconscio (si può parlare anche di inconscio collettivo) o da quello che, nel cosiddetto "contratto", abbiamo scelto noi stessi prima di reincarnarci.
Ma di questo sarebbe meglio parlare un'altra volta.
Dom: Se quindi Lucifero era un essere umano che ha cercato la conoscenza, come dobbiamo considerare il Bene e il Male?
Risp: Se Lucifero e quelli che la pensavano come lui sul desiderio di avere il libero arbitrio, desideravano utilizzarlo per fare cose meravigliose, per la natura stessa di quell'arbitrio, tutto è andato a rotoli per quella civiltà.
Il Bene e il Male, secondo me, sono da considerarsi due componenti entrambe esistenti, in certi casi complementari, nella natura umana in questa fase della sua evoluzione. Sono due assoluti presenti essi stessi nella mente del Padre/Madre, in quanto non può esistere nulla che non sia già stato pensato e creato da Lui. Sono due Forze che, nello scontro, creano, dal momento che l'atto di creazione non è mai statico.
Ma, al di là di questa filosofia, nell'uomo attuale il Bene e il Male sono due componenti che costituiscono i poli opposti del nostro libero arbitrio; l'uomo è stato creato per tendere al Bene(dal momento che il bene è molto più potente del male) ma può comunque, essendo ormai dotato di quell'arbitrio, cedere alle tentazioni del male (che fanno sempre sembrare tutto più comodo, più facile, più figo, più remunerativo, ecc.) che proviene da dentro l'uomo stesso così come il bene.
Se riusciamo quindi a guardare noi stessi come dall'esterno, come fossimo uno spettatore, e riuscissimo a vedere il male che noi stessi spesso produciamo con l'egoismo, la venalità e tutto ciò che abbassa il nostro spirito, capiremmo qual è il nostro vero nemico, perchè lo potremmo guardare negli occhi e onoscere il proprio nemico, si sa, è l'elemento fondamentale della vittoria di ogni battaglia.
E' necessario quindi che noi conosciamo il Male (ho detto conosciamo, non pratichiamo), ma la nostra tensione dovrà essere sempre verso il Bene e ciò proprio in virtù del fatto che sappiamo riconoscere il Male e possiamo evitarlo.
Condivido le tue opinioni e vorrei concludere dicendo che, alla luce di queste rivelazioni, l'archetipo del diavolo, Lucifero, inteso come portatore del Male nel mondo, non ha più motivo di esistere poichè il male è in noi ed è da vili far ricadere la responsabilità dei nostri comportamenti su un fantomatico Satana.
Visto che ci siamo dilungati, delle Forme Pensiero parleremo in un'altra intervista.
Per ora grazie di cuore a Brunilde per la sua disponibilità e a presto.
Edited by Desiderio - 8/5/2020, 15:01
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